A tutti coloro che, battezzati nella fede cristiana cercano di seguire Gesù Cristo e partecipano alla vita della comunità parrocchiale:
Carissimi, ogni bene a voi tutti!
Con queste poche righe, chiediamo di poter entrare nelle vostre case in punta di piedi, con delicatezza e rispetto.
Siamo reduci da mesi difficili, a causa della pandemia, mesi in cui molti di noi hanno sofferto o stanno ancora portando il peso e le cicatrici di un periodo buio e complicato.
Ma è giunto il momento di guardare al presente e al futuro con occhi di speranza e fiducia, per riscoprirci, come spesso dice papa Francesco, “cristiani gioiosi”.
Allora cosa fare per ripartire?
La prima cosa da fare è sentirci tutti parte della Comunità, parte viva e gioiosa, provando a seguire gli insegnamenti del Vangelo. Cerchiamo quindi di coltivare la corresponsabilità, di risvegliare il nostro essere cristiani, il nostro sentirci Chiesa, partecipando alla sua costruzione.
È giunto il momento di chiederci : GESÙ CHI E’ PER ME? QUALE POSTO OCCUPA NELLA MIA VITA? E quindi QUALE COMUNITA’ CRISTIANA VORREMMO?
COSA POSSIAMO FARE PERSONALMENTE …..COME CONTRIBUIRE PER COSTRUIRE INSIEME LA PARROCCHIA?
Domande forti, complesse. Ma da queste domande dipendono proprio il nostro presente e il nostro futuro.
Ma…vi starete sicuramente chiedendo…e in concreto? Che cosa possiamo fare?
La risposta è semplice. Ed è proprio qui che vi chiediamo di fare il primo piccolo passo per la nostra Comunità.
Ogni famiglia provi a pensare se qualcuno della comunità sembra adatto a far parte del nuovo Consiglio Pastorale; cioè il gruppo di persone, dalle sensibilità e carismi più diversi che, insieme al parroco, si mette al servizio della Comunità perché la parrocchia possa essere e crescere secondo il Vangelo che annuncia.
Un gruppo all’insegna della partecipazione, della collaborazione e del dialogo, che si propone come luogo di testimonianza e di discernimento, di pensiero sulla fede per consolidarla e renderla viva nel nostro tempo e sul nostro territorio, individuando le linee di fondo sulle quali orientare la comunità.
Si abbia il coraggio di cercare e proporre volti nuovi per un rinnovamento significativo della parrocchia e per una nuova corresponsabilità che eviti il formarsi del gruppo dei “soliti disponibili”! Questo per evitare creazioni di “fazioni e clan” in contrasto con la fraternità e lo spirito della comunione.