Varena, la festa per la chiesa restaurata e per i Patroni

Il Restauro
La pioggia ha fatto da sottofondo alla serata di presentazione dei lavori di restauro della chiesa di Varena, durati più di un anno. L’evento, coordinato dal parroco don Albino Dell’Eva, ha visto la partecipazione dell’amministrazione comunale con l’assessore Vittorio Monsorno che ha sottolineato la continuità nella visione del precedente Comune di Varena e dell’attuale Comune di Ville di Fiemme, nel valorizzare luoghi che possono così diventare dei piccoli gioielli per le nostre comunità. La chiesa restaurata che si affaccia su una piazza anch’essa tutta nuova e chiusa al traffico. Parte centrale degli interventi da parte dell’architetto Michele Facchin che ha illustrato il progetto di restauro e le sue varie fasi. Un intervento di estremo interesse, oltre la sua voce solo la pioggia battente, il resto dei presenti in attento ascolto. E’ intervenuto poi Rudi Patauner del Consorzio ARS, il cui intervento è andato nel dettaglio dell’opera, sottolineandone la complessità via via che emergevano nuovi elementi. Un lavoro, a detta anche delle restauratrici presenti alla serata, di grande soddisfazione professionale. Infine l’intervento di Damiano Iellici, studioso di storia dell’arte, che ha illustrato alcuni aspetti della vita e delle opere del Longo, pittore e curato di Varena. Una serata emozionante che, come ha sottolineato don Albino, ha permesso di dare il giusto valore all’opera e alla chiesa stessa che è stata restituita alla comunità di Varena in tutto il suo splendore. Grande attenzione e interesse da parte di tutti i presenti, rappresentanti di tutte le associazioni della frazione di Varena e cittadini che hanno vissuto momenti importanti all’interno della chiesa. L’intervento di restauro non si è concluso e riprenderà nell’autunno 2021, senza per questo comportare un’ulteriore chiusura della Chiesa. A piccoli gruppi è stato poi possibile visitare la chiesa che è stata aperta per l’occasione, con la guida dell’architetto Facchin.
Federica Scarian

La Messa
Nel giorno della festa patronale dei Santi Pietro e Paolo, Monsignor Lauro Tisi ha presieduto la celebrazione eucaristica che ha riconsegnato la chiesa parrocchiale alla comunità di Varena dopo un lungo anno di restauri. Nella sua omelia, il vescovo ha tratteggiato le personalità opposte dei due apostoli che, pur nelle loro mancanze e debolezze, sono le figure su cui poggiano le fondamenta della Fede della Chiesa. Sono Santi non perché bravi e buoni, ma perché innamorati di un Dio che sempre perdona chi vuole avvicinarsi con cuore sincero a Lui. Un forte messaggio di speranza quello lanciato dal vescovo: nessuno, per quanto agli occhi degli uomini possa apparire indegno, lontano e irrecuperabile, è escluso dall’amore così grande del Padre. La celebrazione si è conclusa con l’invito alla comunità a vivere e ad abitare con fervore la sua nuova chiesa; e a riprendere il proprio percorso con la fiducia e l’entusiasmo ispirati dai suoi patroni.
Silvia Gardener

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