Chiesa del Redentore a Cavelonte

La Chiesa di Cavelonte fu costruita da Valentino Varesco e Sigismondo Gilmozzi nel 1855, sulla sponda destra del Rio Cavelonte.

Venne benedetta il 29 luglio 1855 dal Rev.mo Don Casimiro Bertagnolli, Arciprete Decano di Cavalese e venne intitolata al SS. Crocifisso.

Nel 1907 venne inserita nel Libro Fondiario con il nome di “Chiesa filiale romano-cattolica del SS.  Redentore”.

Dopo la chiusura dei bagni di Cavelonte (1972) la Chiesetta, di proprietà della Parrocchia, subì l’abbandono e l’incuria che provocò la caduta del tetto, inoltre vennero asportati da ignoti oggetti sacri e demolito l’altare. Negli anni successivi l’amministrazione comunale, in accordo con la Curia di Trento, propose la definitiva demolizione e la costruzione di una cappella a ricordo.

Il Gruppo ANA di Panchià decise, quindi, di ricostruire e restaurare la Chiesetta con le caratteristiche originarie, con il supporto di volontari e sostenuto nelle spese da molti benefattori.

Il 22 settembre 1989 il parroco Don Paolino Desilvestro benedisse la rinnovata Chiesa del Redentore, nella quale, da allora, ogni anno, la prima domenica di agosto, si celebra la S. Messa.

Fonte: Sito del Comune di Panchià

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