Cappella di Sant’Anna a Rover
La piccola cappella fu eretta nel 1959 per volere di padre Ignazio Zanol e dell’ingegner Curzio, che in quel periodo stava realizzando la galleria che porta l’acqua dal lago di Stramentizzo alla centrale idroelettrica di San Floriano, utilizzando un deposito di materiale di scavo proprio vicino a Rover.
Al centro della facciata a due spioventi si apre l’unico ingresso con portale architravato, elevato su due gradini. Una targa ricorda la dedicazione a Sant’Anna, sormontata da una croce. Uno zoccolo rivestito di lastre di porfido percorre il perimetro, mentre due coppie di finestre rettangolari movimentano le fiancate. Un piccolo campanile, con tetto piramidale, è innestato sulla porzione destra dell’edificio.
L’interno è costituito da un unico ambiente a pianta rettangolare, con pareti intonacate e tinteggiate. L’esigua navata si conclude con un presbiterio, elevato di un gradino.
Testo
Damiano Iellici