Proposta del Consiglio dell’Unità Pastorale Santa Maria del Cammino
Il momento che viviamo ci pare contenga un invito a fermarsi e a riflettere, a prendere consapevolezza e provare a cogliere le conseguenze (in termini di nuovi problemi, ma anche di nuove opportunità) della pandemia così come l’abbiamo vissuta a livello personale, di rapporti in famiglia e nella società, a livello di spiritualità, di fede e di comunità cristiana. Questo sguardo, anzi l’insieme degli sguardi che riusciremo a valorizzare, ha lo scopo di aiutarci ad individuare le scelte pastorali che più offrono speranza e orientano il prossimo futuro.
Per muoverci in questa direzione è utile anzitutto intervistare, in modo mirato ma molto libero, singole persone o piccoli gruppi, rappresentativi di varie categorie di persone (gli appartenenti ai comitati/consigli pastorali, adulti e genitori in particolare, anziani, catechisti e quanti offrono servizi nella comunità cristiana, ecc.).
Le interviste ci daranno la possibilità di sondare quanto è successo, come è stato vissuto il tempo della pandemia dal suo inizio fino ad oggi, quali conseguenze si avvertono.
Le interviste, che dovranno riferirsi ai vari ambiti dell’esperienza, mettere in ascolto delle emozioni provate, di quanto sperimentato nelle varie relazioni umane, dell’aiuto dato o ricevuto, di quanto provato a livello spirituale ed ecclesiale, ci aiuteranno ad avere una prima idea degli aspetti che più hanno toccato le persone, e, una volta protocollate, ci permetteranno di raggiungere ed ascoltare altre persone con lo strumento del questionario.
Al fine di permettere le rilevazioni necessarie per il progetto, serve un gruppo di quattro/cinque persone disponibili, dopo una breve formazione, ad effettuare le interviste di altrettante persone, singolarmente o a piccoli gruppi. Tale attività si svolgerebbe nel prossimo autunno.
Il Corona virus certamente è stato ed è ancora una prova che evidenzia fragilità umane, sociali ed ecclesiali. E’ illusorio pensare che “tutto sarà come prima”. Dobbiamo vedere in questo tempo l’opportunità di una nuova vitalità, di una rinnovata responsabilità a livello umano, di relazioni, di aiuto vicendevole, di vita di una comunità cristiana che consegna speranza a tutti.
Puoi richiedere informazioni o comunicare la tua adesione al progetto attraverso la mail chiesedifiemme@gmail.com o contattando Piergiorgio al numero 366 6701780.
Assieme possiamo provare a fermarci, ragionare sul nostro passato e sul nostro presente, coglierne i problemi e le opportunità, per cercare di orientare, al meglio, il cammino della nostra comunità cristiana.
Vi aspettiamo.
Il Consiglio dell’U.P.