All’iniziativa hanno partecipato anche le associazioni parrocchiali degli Scout, L’Associazione Noi e il Coro Voci di San Sebastiano
Domenica 18 aprile si è svolta sul territorio del Comune di Cavalese la giornata ecologica. In circa 4 ore sono state raccolte da 155 volontari in azione 2,4 tonnellate di rifiuti vari. Tre camion e un carrello di schifezze raccolte nei fossi, nei rivi, nei boschi, nei prati. Purtroppo c’è ancora troppa gente che getta bottiglie e immondizia dal finestrino e chi mette la cacca del cane nel sacchetto ma poi lo butta nel bosco. Tantissimi i mozziconi di sigaretta raccolti in paese, che sono stati esposti a monito nella fontana di Piazza Verdi. Praticamente i fossati più nascosti vengono trasformati in un ricovero di lamiere, pneumatici, bottiglie, lattine…nell’agghiacciante speranza che l’acqua porti tutto nel fiume e quindi nel mare. Le cose cambieranno, a dimostrarlo il numero di bambini che partecipano alle pulizie generali. Loro, armati di guanti e pinze, hanno prelevato i mozziconi dell’inciviltà. Non meravigliamoci se ci guardano un po’ schifati.
Le notizie positive sono due. Il numero di volontari cresce esponenzialmente. La quantità di rifiuti abbandonati nel verde sta calando, così testimoniano i “volontari più attempati”. Forse il messaggio inizia a farsi più chiaro. Le città non devono pesare sulla terra. A conclusione della mattinata di pulizia, il Sindaco Finato del Comune di Cavalese ha voluto ringraziare tutti i volontari partecipanti delle diverse associazioni di Cavalese, tra cui anche un nutrito gruppo di Scout, dell’Associazione Noi e del Coro “Voci di San Sebastiano”, che assieme agli altri ha speso la mattinata dimostrando amore per il proprio territorio e per la terra.
Ha collaborato Matteo Zendron